Eternal Devastation - Slaughterhouse

« Older   Newer »
  Share  
Thrasher
view post Posted on 8/7/2009, 14:08




image

image

Ricardo Tino - Voce, Chitarra
Maurélio - Basso
Sérgio - Batteria
Fàbio - Chitarra



Debutto devastante per la band brasiliana, un mix di Thrash Old School e Death che dà come risultato uno stile particolare, favorito anche dall'ottima produzione dell'album (che, per la cronaca, è del 2006, quindi fate voi). Voce di chiara ispirazione Death, chitarre taglienti, riff e assoli prettamente Thrash, batterista non precisissimo e tecnico ma devastante come pochi e ottime le sezioni più "lente"... insomma una vera e propria mazzata sui denti! Peccato per il basso che viene poco considerato (anche se qua e là si sente qualcosa di interessante), ma chi se ne importa, nel Thrash Metal non ha mai avuto un ruolo di primo piano.

In 8 tracce per un totale di 33 minuti, questi quattro ragazzi non si fermano per un momento, nemmeno nei brani più lunghi (Hunting Priest e Sober's Sacrifice). Inoltre in Kill The Nonalcoholic Cells troviamo come ospite speciale Luis Maldonalle (chitarrista Rock/Fusion brasiliano nonchè produttore del disco), che esegue un assolo molto più tecnico rispetto agli altri presenti nell'album. Ma adesso passiamo al giudizio traccia per traccia:

Dry Law parte con un breve quanto veloce intro di batteria che poi lascia spazio a un riff che ricorda molto quello di Pleasure To Kill dei Kreator (una delle band ispiratrici del gruppo), ottime le linee vocali, soprattutto nel ritornello. Forse una delle tracce del disco che preferisco (anche se adoro tutte allo stesso modo!)

In Into Christian's Mind si sentono le influenze Death, soprattutto per quanto riguarda la batteria; il testo probabilmente fa riferimento al perbenismo della religione.

Anche Bar Maniac è uno dei brani da me preferiti. Questa traccia è un continuo susseguirsi di riff devastanti (tra cui quello del ritornello), forse tra i migliori dell'album.

Hunting Priest è anch'essa una traccia che si ispira molto al Death Metal, con una batteria che durante l'intro diventa sempre più veloce. Verso la metà del brano parte un assolo velocissimo, poi si ritorna al ritornello (scusate il gioco di parole), e infine parte un riff che si ripete fino alla fine della canzone.

Sober's Sacrifice è una sorta di inno alla birra, ottime linee vocali (e non solo), una delle migliori tracce dell'album.

In Kill The Nonalcoholic Cells troviamo uno splendido riff e, come detto precedentemente, un assolo eseguito dal chitarrista Rock/Fusion Luis Maldonalle. Riguardo al testo, anche qui si parla di birra e alcool.

Buried In Blasphemies è la traccia più Death-Oriented dell'album, e soddisferà sicuramente gli appassionati del genere.

Il disco termina (purtroppo) con M.A.D. (acronimo di Mutual Assured Destruction), brano prettamente Thrash in cui si sentono comunque (come del resto nell'intero album) le solite influenze Death.

Insomma, i Thrashers più incalliti avranno pane per il loro denti! Slaughterhouse si candida tranquillamente come miglior album della nuova ondata (nonchè come mio album preferito). A mio avviso essenziale per chi ama questo genere!

A voi la parola.

Edited by Thrasher - 9/7/2009, 18:17
 
Top
† Uomo Con Caraffa In Arrivo †
view post Posted on 5/9/2009, 14:32




A parte il disaccordo col basso (Cliff dovelo metti scusa?), proverò ad ascoltarlo, dato che sto cercando di dare un'altra opportunità al thrash. E' simile a The Art Of Partying dei Municipal Assault?
 
Top
OldSchoolThrash
view post Posted on 5/9/2009, 14:51




Mah..e vero che il basso, in generale, non ha mai avuto un ruolo fondamentale nel thrash,ma alla fne dipende più che altro dai gruppi (su tutti i Sadus con DiGiorgio,altro chè cliff).
Non è simile a The Art Of Partying; qua si parla di death/thrash,non crossover thrash
 
Top
† Uomo Con Caraffa In Arrivo †
view post Posted on 5/9/2009, 19:23




Perfetto ascolterò.
 
Top
3 replies since 8/7/2009, 14:08   242 views
  Share