Dan Lilker - Basso
John Connelly - Voce/Chitarra
Anthony Bramante - Chitarra
Glenn Evans - Batteria
Su, usiamo un po' sta sezione Recensioni!
Scherzi a Parte, propongo un album che ho scoperto relativamente poco tempo fa, ma che mi ha fatto innamorare dei Nuclear Assault. (grazie Frà)
Non aspettavi chissachè (Come recensione ovvio, come album è un Capolavoro)
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si comincia con Live, Suffer, Die; piccola strumentale veloce e incazzosa con buona prova di basso e di chitarra.
Sin, travolgente grazie soprattutto al cantato e al riff apprezzabile, bei solo di Bramante.
Cold Steel inizia con un piccolo giro di chitarra, seguita subito dalla batteria e dalla voce di Connelly. La canzone si arresta per qualche secondo per poi ritornare con un rapido e breve solo e concludersi.
Betrayal risulta meno incalzante delle precedenti, si conclude con i soli di Bramante; a mio parere, ottimo il basso.
Radiation Sickness: il suono del basso risalta insieme alla chitarra, inizia il cantato. Qui il ritmo ritorna più scoccante e veloce. Assolo, e ritornello cantato di nuovo in coro.
Hang The Pope, meno di un minuto di follia ai limiti del thrash con la voce di Lilker che urla il nome del brano a grande velocità (Engdepopengdepopengdepopengdepop)e se la prende col Vaticano.
Segue After The Holocaust, un piccolo intro più melodico e malinconico, fino ad arrivare a ritmi più duri. Assolo stratosferico, chiusura. è difficile scegliere la miglior canzone dell'album, ma questa potrebbe esserlo comodamente.
Mr. Softee Theme, 25 secondi di musichetta utilerrima
dopo l' "Off Album" ecco Stranded in Hell, riff potente e carico, ritornello cantato in parte dal gruppo e in parte dal solo John. Qualche scala di chitarra e poi il solo di Bramante, buono.
Nuclear War, la chitarra inizia da sola per essere poi raggiunta dalla batteria e dal basso. Anche qui, il ritmo è meno incazzoso del resto dell'album, anche se col ritornello e i soli distorti alla fine, si ottiene un ottimo brano.
il basso di Lilker apre la breve My America; qui il si sentono le influenze Punk del gruppo.
siamo quasi alla fine ed ecco Vengeance: si comincia subito col cantato, che alterna strofe acute e incalzanti come sempre a ritornelli più contenuti e sussurrati. Dopo due ritornelli, i chitarristi ci regalano una serie di soli da brividi, per poi concludersi con un' ultima strofa, il ritornello e una rullata di Evans. Altra canzone prelibata.
Ultimo brano di questo album fantastico, Brain Death. Una serie di arpeggi melodici, eseguiti dalla chitarra e dal basso, dal carattere triste e riflessivo ci aprono il brano. La canzone che segue presenta un ritmo abbastanza Death, affannato e cupo.
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Accetto qualunque tipo di critiche, sia per la struttura che per i termini usati, ma è la prima che faccio.
Vi consiglio di ascoltarlo, soprattutto perchè è un signor Album, che potrebbe rientrare comodamente fra i migliori album Thrash di Sempre, e che può piacere anche a chi non è un grande amante del genere.
Game Over è uscito nel 1985 ed è il primo album del gruppo Americano.
I Brani parlano della possibilità di un disastro nucleare, del rifiuto della società dell'epoca e l'odio verso le istituzioni, i governi, la Chiesa.
Voto : 10